Dalla relazione inviata il 29 giugno dal Comitato per la difesa di San Rossore al Ministero dell’Ambiente:
“Non va dimenticato che tra le presenze più significative vi è un artropode aracnide (Lycosa tarantula) che è rappresentato dalla più grande popolazione italiana proprio nell’area prativa in oggetto”.
La rara e sfortunata Lycosa ha scelto quindi di impegnarsi anch’essa, per legittima difesa, nella protesta contro l’invasione della tenuta di San Rossore: